NP 500 – FORMATRICE PER TORTELLINI, CAPPELLETTI, TORTELLONI, CAPPELLACCI (Caricamento a destra)
Formatrice composta da tre gruppi funzionali:
– il gruppo di laminazione pasta o calibratore
– il sistema di carico del ripieno
– il gruppo di trancio e formatura.
La macchina è stata realizzata, per essere facilmente integrata, grazie alla sua compattezza, anche in un sistema produttivo esistente di medie produzioni.
Tutte le parti a contatto con la pasta e il ripieno, sono realizzate in acciaio inox o materiali atossici, adatti all’impiego alimentare.
DATI TECNICI | |
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NORMATIVA APPLICATA | CE |
LIVELLO DI EMISSIONE SONORA | < 80 dB (A) |
FUNZIONAMENTO | Elettromeccanico |
OPERATORE RICHIESTI | 1 |
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE | 3 x 400 Volts – 50 Hz + Terra |
VARIAZIONE DI TENSIONE | +/- 5% |
NEUTRO | NO |
TENSIONE AUSILIARI | 24 Volts c.c. |
POTENZA INSTALLATA | 4,1 kW |
PRESSIONE DI ESERCIZIO | 5 ÷ 6 bar |
CONSUMO ARIA | 80 Nl/min. |
ACQUA | Non necessaria |
FONDAZIONI | Non necessaria |
LUBRIFICAZIONE | Manuale con grasso |
PESO TOTALE DELLA MACCHINA | 1.550 Kg |
CALIBRAZIONE CA500 | |
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LARGHEZZA SFOGLIA | 500 mm |
REGOLAZIONE CALIBRATURA | anche per sfoglie fini |
PRODUZIONE ORARIA | 300 kg/ora |
CARICAMENTO RIPIENO RA500 | |
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SISTEMA DI ALIMENTAZIONE | a coclea |
REGOLAZIONE Q.TÀ RIPIENO | esterna, in continuo |
REGOLAZIONE DOSAGGIO | a figura singola |
CARICO MINIMO | 10 kg |
DIMENSIONI | |||||||
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A | 2.620 mm | ||||||
B | 1.730 mm | ||||||
H | 1.600 mm | ||||||
Attenzione: queste misure hanno titolo indicativo e pertanto non possono essere considerate impegnative. |
Formato Tortellino TB500-13F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 35 x 35 mm (liscio)* |
PESO TORTELLINO FINITO | da 1,8 a 2,2 gr. |
N° DI IMPRONTE | 13 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 13 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 150 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Formato Tortellino TC500-10F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 44 x 44 mm (liscio)* |
PESO TORTELLINO FINITO | da 3,5 a 4,0 gr. |
N° DI IMPRONTE | 10 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 10 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 220 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Formato Cappelletto TE500-8F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 57 x 57 mm (liscio)* |
PESO CAPPELLETTO FINITO | da 6 a 7 gr. |
N° DI IMPRONTE | 8 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 8 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 280 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Formato Tortellone TF500-7F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 62 x 62 mm (liscio)* |
PESO TORTELLONE FINITO | da 8 a 9 gr. |
N° DI IMPRONTE | 7 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 7 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 320 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Formato Tortellone TT500-6F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 73 x 73 mm (liscio)* |
PESO TORTELLONE FINITO | da 14 a 15 gr. |
N° DI IMPRONTE | 6 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 6 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 380 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Formato Cappellaccio TO500-4F1 | |
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DIMENS. TRANCIO/IMPRONTA | 106 x 106 mm (liscio)* |
PESO CAPPELLACCIO FINITO | da 28 a 30 gr. |
N° DI IMPRONTE | 4 in diagonale (brevettato) |
PEZZI PRODOTTI PER BATTUTA | 4 |
PRODUZIONE ORARIA | fino a 420 kg/ora |
* A richiesta può essere frastagliato |
Esempio di pasta frastagliata
CICLO DI LAVORO Formatrice NP 500 (Caricamento a destra)
Il CICLO DI LAVORO, è stato concepito per garantire il massimo sfruttamento della superficie di sfoglia da trasformare, l’utilizzo di qualsiasi tipo di ripieno fresco garantisce un prodotto finito di alta qualità, oltreché di forma tradizionale.
La pasta prodotta dalle sfogliatrici o presse, nostre o di altri produttori, in bobina o in abbinamento automatico, viene laminata allo spessore voluto, dal gruppo calibratore, tramite una coppia di rulli laminatori di grosso diametro a velocità modulata per ottimizzare lo stiro e la richiesta di pasta della formatrice.
La pasta viene presa in carico da un trasportatore orizzontale (brevettato) che provvede a posizionare la pasta diagonalmente (brevettato) rispetto al tranciante.
Il sistema di carico, a coclea o a pompa, alimenta il sistema di iniezione ripieno che, tramite una camera di dosaggio, provvede a fornire alle aste di prima forma la giusta quantità di ripieno per ciascuna delle figure da formare.
La pasta ed il ripieno dosato, vengono trasferiti dalle aste di prima forma verso il basso, nella zona di formatura. Nel corso del trasferimento, la pasta viene piegata prima a triangolo e, successivamente, avvolta ad un riscontro fisso dai piegatori rotanti.
La fase successiva, essendo il tortellino o il tortellone completato, è lo scarico nei cesti o nel trasferimento automatico verso i successivi gruppi di conservazione.
La macchina è di tipo elettromeccanico.
I gruppi funzionali sono montati su ruote ad alta portata per agevolare il posizionamento in un ambiente produttivo flessibile.
Le funzionalità di controllo elettriche ed elettroniche, conformemente con la modularità della macchina, sono disposte in armadi elettrici direttamente riferibili alle singole funzioni, collegati in rete elettrica.
Il pannello comandi e interfaccia operatore è il supervisore di tutte le funzioni della macchina e di conseguenza anche l’aiuto per la diagnostica dell’intera macchina.
La pasta prodotta dalle sfogliatrici o presse, nostre o di altri produttori, in bobina o in abbinamento automatico, viene laminata allo spessore voluto, dal gruppo calibratore, tramite una coppia di rulli laminatori di grosso diametro a velocità modulata per ottimizzare lo stiro e la richiesta di pasta della formatrice.
La pasta viene presa in carico da un trasportatore orizzontale (brevettato) che provvede a posizionare la pasta diagonalmente (brevettato) rispetto al tranciante.
Il sistema di carico, a coclea o a pompa, alimenta il sistema di iniezione ripieno che, tramite una camera di dosaggio, provvede a fornire alle aste di prima forma la giusta quantità di ripieno per ciascuna delle figure da formare.
La pasta ed il ripieno dosato, vengono trasferiti dalle aste di prima forma verso il basso, nella zona di formatura. Nel corso del trasferimento, la pasta viene piegata prima a triangolo e, successivamente, avvolta ad un riscontro fisso dai piegatori rotanti.
La fase successiva, essendo il tortellino o il tortellone completato, è lo scarico nei cesti o nel trasferimento automatico verso i successivi gruppi di conservazione.
La macchina è di tipo elettromeccanico.
I gruppi funzionali sono montati su ruote ad alta portata per agevolare il posizionamento in un ambiente produttivo flessibile.
Le funzionalità di controllo elettriche ed elettroniche, conformemente con la modularità della macchina, sono disposte in armadi elettrici direttamente riferibili alle singole funzioni, collegati in rete elettrica.
Il pannello comandi e interfaccia operatore è il supervisore di tutte le funzioni della macchina e di conseguenza anche l’aiuto per la diagnostica dell’intera macchina.
La soluzione innovativa di lavorare il lenzuolo di sfoglia a 45° rispetto alla linea di formatura, consente a parità di larghezza sfoglia, di ottenere una maggiore superficie di sfoglia lavorabile.